Minaccia, truffa ed appropriazione indebita – Da oggi in vigore le nuove regole sulla procedibilità L’Avvocato non può avere alcun contatto con la controparte priva di un difensore – SS.UU. 2273 del 30 gennaio 2018 Matrimonio di convenienza? Nessun diritto all’assegno di mantenimento! Mediatori immobiliari abusivi – Da oggi pene più severe Separazione e divorzio – il genitore deve rimuovere dai social network le immagini e le informazioni del figlio qualora gli rechino disagio Utilizzabili gli SMS, i messaggi WhatsApp e le e-mail scaricate sul telefono come semplici prove documentali – Cassazione Penale, Sez. V, n. 1822 del 16 gennaio 2018 ESECUZIONE DEL CONTRATTO DI APPALTO – Workshop C.C.I.A.A. del Molise del 18.12.2017 Azioni di condanna – CORSO DI DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO La tutela cautelare – CORSO DI DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO Le Sezioni Unite penali condannano la condotta del Pubblico Ufficiale che utilizza il sistema informatico per fini personali La DONAZIONE tramite bonifico è NULLA per mancanza dell’atto pubblico redatto innanzi ad un Notaio Contrasto al CYBERBULLISMO: dal 18.06.2017 parte la PROCEDURA di AMMONIMENTO Contratti sotto soglia – Workshop C.C.I.A.A. del Molise del 19 giugno 2017 Posta Elettronica – La visione di messaggi già letti è comunque reato PRIVACY – La bacheca condominiale non può essere utilizzata per divulgare informazioni su procedimenti giudiziari in corso Facebook e risarcimento del danno morale per la morte del nipote Donazione degli organi post mortem Baratto amministrativo Ordinanze contingibili ed urgenti del Sindaco Campobasso Insieme Molise – la voce del web – N.14 – 8 dicembre 2016 “SCIA: semplificazioni in tema di commercio, edilizia ed ambiente” Patrocinio a spese dello Stato – Campobasso Insieme Molise – La voce del web – n. 13 del 3 novembre 2016 Sanzioni per i lavoratori in nero: la giurisdizione è del G.O. Delinquente professionale? Simulazione di malattia accertata con riprese video e fotografie effettuate da un investigatore privato… è possibile? Nessuna responsabilità del Comune per chi muore annegando Campobasso Insieme Molise – la voce del web – n.12 del 6 ottobre 2016 – È lecito registrare una conversazione con il cellulare? Dare dell’ “animale” al vicino di casa è diffamazione Omicidio – Sezioni unite: L’aggravante della crudeltà può coesistere con il dolo d’impeto La riforma costituzionale e il prossimo referendum: ecco cosa potrebbe cambiare Permessi Legge 104/92 : per la Corte costituzionale spettano anche ai conviventi Campobasso Insieme Molise – n.11/2016 – Il diritto penale islamico Furbetti del Cartellino – Campobasso Insieme Molise – la voce del web – n.10 del 21 luglio 2016 Femminicidio – Campobasso Insieme Molise N. 9 del 30 giugno 2016 Lastrico solare – le spese in caso di danni Market Abuse – NE BIS IN IDEM Decreto Ingiuntivo – Campobasso Insieme Molise n.8 – 9 giugno 2016 A quale forma giuridica di famiglia appartieni? Frode Fiscale – concorso per il professionista Cambio di sesso senza intervento chirurgico La corrispondenza è sufficiente per l’addebito della separazione? Gender Mainstreaming Parti comuni: Balconi e terrazzi, balconi aggettanti Corte Costituzionale, sentenza n. 94 depositata il 6 maggio 2016 Condominio – Impugnazione delibera assembleare “Rent to Buy” – Campobasso Insieme Molise n.6 del 28 aprile 2016 STALKING e richiesta di archiviazione – L’intervento delle Sezioni Unite Omessa custodia della carta di credito? È il cliente a risarcire la banca! Autoscatto del minore: non c’è pedopornografia Campobasso Insieme Molise – N.5 – 7 aprile 2016 – Divieto per il notaio di ricevere atti elusivi di norme pubblicistiche assistite da sanzioni penali Diffamazione a mezzo internet…occhio all’IP – Cassazione penale, sez. V, sent. 29 febbraio 2015, n° 8275: Il CNF condannato ad 1 milione di euro per il “divieto di pubblicità” Il caso pratico: transazione novativa e transazione conservativa Il nuovo art. 131-bis c.p. – Non punibilità per particolare tenuità del fatto IL contratto di portierato – condominio Innovazioni: Quale maggioranza é richiesta per opere nuove che alterano la cosa comune modificandone la forma? Il risarcimento per i danni subiti da un immobile spetta a chi è proprietario al momento dell’evento Danno risarcibile nel caso di abusivo ricorso al contratto di lavoro a tempo determinato da parte di una pubblica amministrazione Danno da fauna selvatica – Campobasso Insieme n.4 del 17 marzo 2016 Corte di cassazione civile – Sez. II – Sentenza n. 463 del 14 gennaio 2016 (CIRCOLAZIONE STRADALE) Pubblica una foto su Facebook con una pistola in pugno invitando a farne uso: legittimo il diniego di detenzione di armi Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza 19 gennaio 2016, n. 1935 – Offerta di 100 Euro a un poliziotto non integra il reato di istigazione alla corruzione a pubblico ufficiale. Cassazione, Sezioni Unite civili – sentenza 16 febbraio 2016, n. 2950- Giurisdizione tributaria in caso di lite sulla determinazione o modifica delle rendite catastali Cassazione, Sezioni Unite civili, sentenza 17 febbraio 2016, n. 3059 – Giurisdizione italiana per istanza di fallimento nei confronti di società costituita in Italia ma con sede legale all’estero Cassazione penale, sez. VI, sentenza 18 febbraio 2016, n.6656 – la concussione del curatore fallimentare Danno da lesione del diritto all’immagine, alla reputazione, all’onore e al decoro della persona fisica e giuridica NO al porto d’armi per chi frequenta pregiudicati Le innovazioni condominiali STUPEFACENTI – Cass. Pen., sez. VI, 9 febbraio 2016, n. 5254 – “Non è reato coltivare due piante di canapa” Assicurazioni sulla vita e clausole vessatorie Depenalizzazione – la Cassazione già si pronuncia Condominio e calamità naturali – responsabilità dell’amministratore Notifiche: è sufficiente la notifica a mani del portiere Condominio – Assicurazioni per danni da acqua Truffa al bancomat: la responsabilità è della banca! Condominio – Assicurazione contro rischio incendio Atti persecutori e principio di determinatezza Risarcimento danni   Assicurazione dello stabile condominiale La mancata depenalizzazione del reato di “clandestinità” Recupero delle quote condominiali e Decreto ingiuntivo Obbligazioni CIRIO: la Cassazione bacchetta noto Istituto di credito Impianto ascensore: Obblighi dell’amministratore di condominio. Donazione di cosa altrui Canoni enfiteutici: l’unica soluzione è pagare? Confisca di prevenzione La prova testimoniale nel processo civile Servitù coattiva di passaggio Maltrattamento di animali Uccisione di animali Delitti contro il sentimento per gli animali La “servitù irregolare”di parcheggio all’interno di un condominio Delitti verso gli animali: confisca e pene accessorie Divieto di combattimento tra animali Spettacoli o manifestazioni vietati Modifica delle tabelle millesimali DEPENALIZZAZIONE 2016 …. Vademecum* GIOCO E SCOMMESSA: perché si paga (quasi) sempre in anticipo? La nozione comunitaria di Pubblica Amministrazione Revoca della patente. Si allungano (di molto) i tempi per tornare al volante. Condominio: fonti e regolamento

Recupero delle quote condominiali e Decreto ingiuntivo

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La materia è disciplinata dall’art.1130 c.c. il quale espressamente prevede che “l’amministratore deve riscuotere i contributi e erogare le spese occorrenti per la manutenzione ordinaria delle parti comuni dell’edificio e per l’esercizio dei servizi comuni”.  A tale fine l’amministratore, senza autorizzazione dell’assemblea condominiale, può ricorrere al giudice competente ed ottenere un “Decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo”. Qualora interpellato, egli è inoltre tenuto a comunicare ai creditori non soddisfatti i dati dei condomini morosi (art. 63 disp. att. c.c.).

Alla luce di quanto detto, è evidente l’obbligo che sorge in capo all’amministratore di riscuotere le quote necessarie per il funzionamento del condominio ed il successivo onere di agire con tempestività per incassarle coattivamente, astenendosi dall’anticipare qualsiasi propria somma per i condomini.

Quindi l’amministratore ‘può’, anzi ‘deve’, riscuotere i contributi -anche giudizialmente- senza essere all’uopo preventivamente autorizzato dall’assemblea.

Per il recupero delle quote e dei debiti dei singoli condomini il codice concede la duplice possibilità di agire sia mediante citazione che tramite ricorso per Decreto ingiuntivo davanti al Tribunale (o Giudice di Pace) nella circoscrizione in cui lo stabile condominiale è situato.

Così come viene enunciato dall’ art. 633 c.p.cil decreto ingiuntivo è un provvedimento speciale di condanna a pagare una somma di denaro in relazione a un credito munito di prova scritta o rientrante in particolari categorie”.

Il provvedimento viene preso senza un contradditorio con il debitore, il cui intervento è solo eventuale e subordinato all’opposizione di quest’ultimo.

Il giudice chiamato in causa dal creditore, verificata l’esistenza dei presupposti di legge, emette il decreto ingiuntivo a carico del debitore, imponendogli di pagare nel termine di 40 giorni dalla notifica. Tale decreto può esulare l’intervento del giudice, ossia essere efficace e passare in giudicato, qualora il destinatario dell’ingiunzione non propone opposizione entro il termine di 40 giorni.

Qualora con il Decreto ingiuntivo venga chiesta la ‘provvisoria esecuzione’ il condominio potrà avviare la procedura esecutiva e quindi procedere successivamente al pignoramento dei beni del condomino nel caso in cui questi non si attivi per il pagamento di quanto dovuto in modo rapido.

In estrema sintesi , qualora il Decreto ingiuntivo diventi esecutivo, il condomino dovrà pagare, senza eccezioni di genere, al fine di non paralizzare la vita condominiale. Qualora vi sia una somma versata ingiustamente, il condomino può rivalersi ma, in ogni caso, non può esser sospesa la causa d’opposizione al decreto ingiuntivo neanche qualora si presenti impugnazione della delibera di approvazione dinanzi l’autorità giudiziaria.

Pertanto, nel caso in cui il condomino abbia proposto opposizione al decreto ingiuntivo esecutivo e, insieme a questa, l’impugnativa della delibera d’approvazione del rendiconto consuntivo, se il giudice dell’impugnazione non sospende l’efficacia della delibera, l’amministratore può e deve continuare la procedura esecutiva nei confronti del condomino moroso.

Il potere/dovere dell’amministratore condominiale di ottenere un decreto ingiuntivo direttamente esecutivo contro i singoli condomini  è esercitabile sia per le spese ordinarie che per quelle straordinarie. L’unica condizione è che lo stato di ripartizione dei contributi di spesa dovuti dai singoli condomini sia stato approvato preventivamente dall’assemblea.

Da tutto ciò si può evincere che un amministratore attento alla normativa lascerà prima approvare all’assemblea il piano di riparto ed il bilancio e solo successivamente, qualora il caso lo richieda, adirà le vie legali al fine di recuperare le somme non versate, così che, scaduto il termine previsto per l’impugnazione della delibera, non potrà verificarsi l’ipotesi di cui sopra.

Nel caso in cui l’amministratore, di sua spontanea volontà, dovesse anticipare somme di danaro per condomini morosi, non potrà rivolgersi agli altri condomini -non morosi- per il recupero del suo credito. Egli dovrà infatti procedere solo verso i condomini inadempienti (con scarse possibilità di recuperare il credito versato).

Preme infine menzionare i documenti necessari al fine di ottenere il decreto ingiuntivo di cui all’art. 633 c.p.c. ovvero:

  • Copia del verbale di nomina dell’amministratore;
  • copia del verbale d’approvazione del bilancio;
  • copia piano di riparto approvato;
  • eventuali solleciti di pagamento;
  • scheda anagrafica del condominio.
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